Una tradizione lunga un secolo
Tutto è cominciato da Clorindo Perlini. Il padre di Enzo è il punto di partenza della storia e dell’attività che ora è gestita da Diego. Prestava la sua opera alla Pasticceria Olivo di Piazza Brà a Verona, nel primo decennio del 900, e dopo aver imparato il mestiere diede vita a una serie di negozi, in cui lavorarono i suoi figli Guido, Marcello, Rina ed Enzo.
La foto qui sopra, datata 1912, riproduce lo staff dell’allora prestigiosa pasticceria Olivo, in cui vediamo seduto al centro il capo pasticcere Clorindo Perlini, circondato da giovani collaboratori di cui uno particolarmente bravo, il giovane in piedi dietro Perlini che tiene in mano un cartello ed una ciotolina per fare la crema, di nome Ruggero Bauli, di cui oggi conosciamo il successo della sua grande azienda partita dalla genuinità artigianale di quei tempi.
I primi passi
Partono da Via Cappello i primi passi del successo che tutt’ora riveste la Pasticceria Perlini di Via Verdi 7/b in Borgo Venezia. Il negozio nella prima sede ha visto passare 37 anni di attività sotto lo sguardo attento e le intuizioni fortunate del Signor Enzo. La sua personalità si affermava nel panorama della pasticceria artigianale, ha vinto concorsi a livello nazionale, si è meritato riconoscimenti e premi. Infatti è stato a lungo Presidente dei Pasticceri e Confettieri di Verona e provincia e nel 1985 diviene Consigliere Nazionale dei Pasticceri d’Italia; nel 1980 a Roma gli viene attribuito L’Ercole d’oro, un titolo che premia le aziende europee più prestigiose.
Perlini oggi
Nel 1987, il Cav.Enzo, per una serie di circostanze, chiude il negozio di via Cappello pensando fosse arrivato il momento di andarsene in pensione. Ma da lì a poco, nel 1988, decide alla giovane età di 73 anni di riaprire un nuovo negozio con il prezioso e giovane aiuto del suo allievo preferito Diego Venturi. Nasce cosi’ un nuovo ed efficientissimo negozio con laboratorio in Via Verdi n.7 sede ancora attuale, vicino alla chiesa di Santa Croce ed il Cinema Alcione.